Carta dei Servizi

Premessa

La Carta dei Servizi è lo strumento atto a fornire un’ampia informazione sull’organizzazione dei servizi dell’Istituto di Riabilitazione privato AIABA e sui percorsi da effettuare da parte dell’ospite per usufruire delle prestazioni erogate dall’Istituto al fine di regolare i rapporti tra l’ospite e l’Istituto nel rispetto dei principi della trasparenza amministrativa. La Carta è uno strumento dinamico, soggetta a verifica e miglioramenti.

Principi Fondamentali

L’erogazione delle prestazioni avviene nel rispetto dei seguenti principi:

  • Uguaglianza: l’erogazione delle prestazioni avviene senza distinzioni di sesso, razza, lingua, ceto sociale, religione ed opinioni politiche) a tale proposito, qualora si presentassero problematiche religiose, etniche e linguistiche, si farà ricorso alla collaborazione di mediatori culturali. Imparzialità (le prestazioni sono erogate attraverso comportamenti obiettivi, equi ed imparziali.

  • Continuità: l’istituto garantisce l’attuazione del programma riabilitativo in modo continuativo.

  • Diritto di scelta: nei limiti delle reali possibilità degli interventi, l’ospite ha diritto di scegliere tra le varie modalità di erogazione dei servizi offerti dall’Istituto.

  • Partecipazione: l’Istituto garantisce la partecipazione degli utenti e delle famiglie attraverso le varie modalità descritte nell’apposito capitolo della presente Carta.

  • Efficienza ed Efficacia: in accordo con le linee guida delle società scientifiche

Presentazione

L’A.I.A.B.A. (Associazione Italiana per l’Assistenza ai Bambini Autistici) è sorta nel 1970 per iniziativa di un gruppo di genitori di bambini affetti da autismo e psicosi infantile, al fine sia di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la conoscenza dei problemi specifici relativi all’autismo infantile, sia di costituire un Centro di Riabilitazione in grado di offrire un intervento riabilitativo mirato.

L’Associazione è formata dai genitori degli assistiti e funziona in base al proprio Statuto. L’Associazione nomina la Direzione Tecnica, la quale – nel rispetto della propria autonomia e competenza – risponde della conduzione tecnica dell’Istituto di Riabilitazione.

L’Istituto privato di Riabilitazione A.I.A.B.A. è costituito da:

1) Presidio di Via Desiderio da Settignano 20 – Firenze costituito da un presidio di riabilitazione a ciclo diurno per soggetti portatori di disabilità neuropsichiche di tipo B (D1.1b) per 20 posti ed un presidio ambulatoriale di recupero e riabilitazione funzionale per la diagnosi ed il trattamento di soggetti che presentano disabilità neuropsichiche (B21b), autorizzato all’esercizio d’attività sanitaria con provvedimento di rinnovo n. 4480 del 03/05/2001 integrato da n. 2004/DD/06910 del 26/07/2004.

Accreditamento istituzionale ai sensi dell’articolo 34 Regolamento 79/R 2017.

Telefono: 055.697059 – fax 055.5383683.

2) Presidio di Via Gabriele D’Annunzio 23 – Firenze, centro diurno Psichiatrico (D1.2a), autorizzato per 9 posti, attraverso ordinanza del Sindaco del Comune di Firenze n. 2011/00018 del 27/01/2011 e Provvedimento Dirigenziale del Comune di Firenze n. 2013/DD/12089 del 24/12/2013

Telefono e fax: 055 6266140.

Missione

E’ quella di partecipare all’assistenza sanitaria come struttura complementare, collegata con il servizio sanitario nazionale, operante sia con personale che con strutture e metodologie utili ad integrare l’assistenza nella propria specialità, ovvero la riabilitazione di persone con disturbo dello spettro autistico.

Lo scopo principale dell’Associazione è dunque di gestire due Centri diurni per la presa in carico con fini educativo-riabilitativi di soggetti con disturbi dello spettro autistico e lo studio dei disturbi di relazione, dell’autismo e delle psicosi, con particolare riguardo a quelli in età evolutiva.

Promuove inoltre per gli assistiti servizi assistenziali e di inserimento sociale; stabilisce e mantiene relazione con persone, enti, associazioni, organismi interessati allo studio dell’autismo e delle psicosi.

Tipologia dell’utenza

Il campo d’intervento dell’Istituto è la diagnosi ed il trattamento dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo e/o Disturbi psicotici ad inizio precoce.

Orario di apertura del Centro

Per i servizi di seminternato l’Istituto di via Desiderio da Settignano rimane aperto dalle ore 9:00 alle ore 16:15, dal Lunedì al Venerdì.

Per i servizi ambulatoriali intensivi di piccolo gruppo l’Istituto rimane aperto dalle 16:30 alle 18:30 il Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì. Per i servizi ambulatoriali individuali l’Istituto rimane aperto dalle ore 16:00 alle 20:30, dal Lunedì al Venerdì e dalle 9:00 alle 13:00 il Sabato.

Il Centro Diurno di Via Gabriele D’Annunzio rimane aperto dalle ore 9:15 alle ore 16:30, dal Lunedì al Venerdì e chiude nel mese di Agosto per un periodo di tre settimane.

Annualmente, in accordo con le famiglie e ratificato con delibera dal Consiglio di Amministrazione, dalla metà di Luglio alla fine di Agosto e durante le festività natalizie, i Centri potranno subire variazioni di orario per motivi organizzativi.

Relazioni con il pubblico

L’A.I.A.B.A. riconosce come suo impegno prioritario la costante verifica dell’adeguatezza delle prestazioni erogate.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) riceve dal pubblico eventuali osservazioni, reclami e suggerimenti, oltre ad essere l’ufficio preposto alla richiesta e consegna della documentazione clinico/riabilitativa degli ospiti.

L’Ufficio provvede inoltre a dare tempestiva risposta per quanto riguarda le segnalazioni di più agevole soluzione, mentre le evidenze di maggior complessità sono indirizzate alla Direzione per l’adozione delle misure necessarie alla risoluzione del problema.

L’URP è aperta nei seguenti orari e modalità:

  • 24 ore su 24 attraverso la mail aiaba@libero.it e/o via fax ai numeri 055/5383683 o 055/6266140

  • Front Office telefonico il Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 8:30 alle 14:30 al numero 055/697059

  • Front Office telefonico il Mercoledì e Venerdì dalle 8:30 alle 14:30 al numero 055/6266140.

L’URP svolge la sua funzione in ottemperanza agli obblighi derivanti dalle normative vigenti, in particolare nel rispetto della riservatezza nel trattamento dei dati sensibili come previsto dalla normativa in materia di privacy.

Ammissione

L’Istituto A.I.A.B.A. è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale.

Ammissione presidio diurno di Settignano

Le richieste di inserimento di nuovi pazienti presso il Presidio diurno di Settignano sono effettuate dai Servizi Territoriali (Assistente sociale territoriale e medico specialista della ASL), che inviano una relazione al Gruppo Aziendale UVH con richiesta di inserimento in un Centro riabilitativo a regime diurno con preferenza AIABA. Il Gruppo Aziendale UVH garantendone trasparenza ed equità valuta ulteriormente l’appropriatezza dell’eventuale inserimento presso AIABA.

In caso di risposta positiva la persona entra nella relativa lista di attesa tenuta dal Gruppo Aziendale UVH. Allorquando all’AIABA si liberi un posto tale disponibilità viene comunicata al S.O.C. Privato Accreditato che provvede a verificare presso l’AIABA l’effettiva possibilità di inserimento in quel momento della prima persona in lista di attesa. AIABA si riserva di confermare o meno la disponibilità all’inserimento in quel momento.

La Direzione Tecnica valuta la congruità della richiesta ed invita la famiglia/tutore dell’ospite da inserire ad un primo colloquio medico-psicologico in cui viene concordata la data per il primo incontro con l’ospite ed individuato l’operatore tecnico preposto all’osservazione. L’osservazione è svolta da uno psicologo del Centro su richiesta della Direzione Tecnica.

Le sedute di osservazione a cui partecipa l’ospite e la sua famiglia/tutore, possono variare da tre a sei, ed essere eventualmente prorogate. Le sedute di osservazione si concludono con una discussione in equipe sulle prospettive del caso presso il Centro: valutazione della possibilità di inserimento nel Centro, valutazione di poter usufruire di trattamenti riabilitativi, valutazione dell’uso di eventuali tecniche specifiche riabilitative adatte al caso, sia da un punto di vista psico-relazionale che cognitivo.

Alla fine del periodo di osservazione, consultata l’equipe multidisciplinare, la Direzione Tecnica decide la presa in carico oppure la non accoglienza della domanda e ne comunica la decisione al Gruppo Aziendale UVH.

Nel caso della presa in carico, si procede con la stesura del piano di trattamento individuale che viene inviato al S.O.C. Privato Accreditato; il piano di trattamento prevede: dati anagrafici, la diagnosi, dati clinici, gli obiettivi del trattamento, la durata complessiva, le modalità di verifica e la descrizione della tipologia/intensità degli interventi necessari.

A livello di Azienda Sanitaria, il Distretto autorizza il piano di trattamento individuale che viene trasmesso tramite l’Ufficio Convenzioni Sanitarie.

La Direzione Tecnica dell’Istituto individua lo psicologo, responsabile del caso, l’educatore/i referenti.

A ciò segue un colloquio tra famiglia/tutore dell’ospite, Direzione Tecnica, psicologi, in cui:

  • viene data comunicazione dell’avvenuta autorizzazione all’inserimento,

  • alla famiglia/tutore viene assegnato, oltre al medico ed all’infermiere, anche lo psicologo e l’educatore referente;

  • si raccolgono tutte le informazioni circa la storia clinica, di sviluppo, familiare, sociale dell’ospite: tali dati vengono raccolti nella cartella sanitaria personale;

  • vengono acquisiti i consensi informati relativi al trattamento dei dati personali, ai trattamenti riabilitativi, alla somministrazione delle terapie farmacologiche ed alla pubblicazione di filmati e/o fotografie , al soggiorno “Vado a vivere in campagna” ed al soggiorno estivo Si richiede poi alla famiglia/tutore. l’acquisizione di una copia della seguente documentazione :

  • carta di identità

  • libretto sanitario

  • codice esenzione

  • codice fiscale

  • attestazione di handicap Legge 104

  • attestazione di invalidità civile

  • dichiarazione di interdizione e nominativo del Tutore

  • copia dei referti ed accertamenti clinici significativi e ricoveri ospedalieri.

  • prescrizione medica aggiornata dei farmaci assunti e dichiarazione del medico circa la presenza di allergie e/o intolleranze.

Si richiede alla famiglia/tutore di compilare il modulo che registra l’attuale terapia farmacologica del loro congiunto/assistito. Alla famiglia/tutore viene trasmesso un fascicolo contenente lo Statuto, il Regolamento Interno, la Carta dei Servizi al fine di garantire la loro partecipazione consapevole ed efficace a tutto il processo di cura.

Il Direttore Tecnico, in sede di riunione settimanale informa tutti gli operatori del nuovo inserimento; viene data comunicazione anche all’addetto alle presenze, all’addetto alla mensa ed al servizio infermieristico.

Dopo l’inserimento viene effettuata la valutazione dei rischi assistenziali da parte dell’infermiere (rischio cadute, ulcere da pressione, rischio nutrizionale).

Dopo un congruo periodo di prova viene fatta una revisione a due livelli: interno ed esterno (operatori ASL, genitori, la Direzione Tecnica integrata dai responsabili del caso).

Per ulteriori periodi di trattamenti riabilitativi viene inoltrata richiesta di proroga all’Azienda ASL Toscana Centro al seguente indirizzo:

soc.privatoaccreditato@asf.toscana.it.

Per ogni ospite viene definito e verificato annualmente un Piano Riabilitativo condiviso dagli operatori del Centro, dai familiari/tutori e dai referenti territoriali.

Ammissione Presidio Ambulatoriale di Settignano

Le richieste di inserimento di nuovi pazienti presso il Presidio ambulatoriale di Settignano sono effettuate dai Servizi Territoriali (Assistente sociale territoriale e medico specialista della ASL), che inviano richiesta di inserimento direttamente alla Direzione Tecnica del Centro AIABA.

La Direzione Tecnica valuta la congruità della richiesta ed invita la famiglia/tutore dell’ospite da inserire ad un primo colloquio medico-psicologico in cui viene concordata la data per il primo incontro con l’ospite ed individuato l’operatore tecnico preposto all’osservazione. L’osservazione è svolta da uno psicologo del Centro su richiesta della Direzione Tecnica.

Le sedute di osservazione a cui partecipa l’ospite e la sua famiglia/tutore, possono variare da tre a sei, ed essere eventualmente prorogate. Le sedute di osservazione si concludono con una discussione in equipe sulle prospettive del caso presso il Centro: valutazione della possibilità di inserimento nel Centro, valutazione di poter usufruire di trattamenti riabilitativi, valutazione dell’uso di eventuali tecniche specifiche riabilitative adatte al caso, sia da un punto di vista psico-relazionale che cognitivo.

Alla fine del periodo di osservazione, consultata l’equipe multidisciplinare, la Direzione Tecnica decide la presa in carico oppure la non accoglienza della domanda e ne comunica la decisione al medico specialista della ASL inviante.

Nel caso della presa in carico, si procede con la stesura del piano di trattamento individuale che viene inviato al S.O.C. Privato Accreditato; il piano di trattamento prevede: dati anagrafici, la diagnosi, dati clinici, gli obiettivi del trattamento, la durata complessiva, le modalità di verifica e la descrizione della tipologia/intensità degli interventi necessari.

A livello di Azienda Sanitaria, il Distretto autorizza il piano di trattamento individuale che viene trasmesso tramite l’Ufficio Convenzioni Sanitarie.

La Direzione Tecnica dell’Istituto individua lo psicologo, responsabile del caso, l’educatore/i referenti.

A ciò segue un colloquio tra famiglia/tutore dell’ospite, Direzione Tecnica, psicologi, in cui:

  • viene data comunicazione dell’avvenuta autorizzazione all’inserimento,

  • alla famiglia/tutore viene assegnato, oltre al medico ed all’infermiere, anche lo psicologo e l’educatore referente;

  • si raccolgono tutte le informazioni circa la storia clinica, di sviluppo, familiare, sociale dell’ospite: tali dati vengono raccolti nella cartella sanitaria personale;

  • vengono acquisiti i consensi informati relativi al trattamento dei dati personali, ai trattamenti riabilitativi, alla somministrazione delle terapie farmacologiche ed alla pubblicazione di filmati e/o fotografie, al soggiorno “Vado a vivere in campagna” ed al soggiorno estivo .

Si richiede poi alla famiglia/tutore l’acquisizione di una copia della seguente documentazione :

  • carta di identità

  • libretto sanitario

  • codice esenzione

  • codice fiscale

  • attestazione di handicap Legge 104

  • attestazione di invalidità civile

  • dichiarazione di interdizione e nominativo del Tutore

  • copia dei referti ed accertamenti clinici significativi e ricoveri ospedalieri.

  • prescrizione medica aggiornata dei farmaci assunti e dichiarazione del medico circa la presenza di allergie e/o intolleranze.

Si richiede alla famiglia/tutore di compilare il modulo che registra l’attuale terapia farmacologica del loro congiunto/assistito. Alla famiglia/tutore viene trasmesso un fascicolo contenente lo Statuto, il Regolamento Interno, la Carta dei Servizi al fine di garantire la loro partecipazione consapevole ed efficace a tutto il processo di cura.

Il Direttore Tecnico, in sede di riunione settimanale informa tutti gli operatori del nuovo inserimento; viene data comunicazione anche all’addetto alle presenze, all’addetto alla mensa ed al servizio infermieristico.

Dopo l’inserimento viene effettuata la valutazione dei rischi assistenziali da parte dell’infermiere (rischio cadute, ulcere da pressione, rischio nutrizionale).

Dopo un congruo periodo di prova viene fatta una revisione a due livelli: interno ed esterno (operatori ASL, genitori, la Direzione Tecnica integrata dai responsabili del caso).

Per ulteriori periodi di trattamenti riabilitativi viene inoltrata richiesta di proroga all’Azienda ASL Toscana Centro al seguente indirizzo: soc.privatoaccreditato@asf.toscana.it .

Per ogni ospite viene definito e verificato annualmente un Piano Riabilitativo condiviso dagli operatori del Centro, dai familiari/tutori e dai referenti territoriali.

Ammissione Presidio Diurno di Via D’Annunzio

Le richieste di inserimento di nuovi pazienti presso il Presidio diurno di D’Annunzio sono effettuate dai Servizi Territoriali (Assistente sociale territoriale e medico specialista della ASL) in accordo con l’U.F.C. Salute Mentale Infanzia ed Adolescenza.

La Direzione Tecnica del Centro AIABA valuta la congruità della richiesta ed invita la famiglia/tutore dell’ospite da inserire ad un primo colloquio medico-psicologico in cui viene concordata la data per il primo incontro con l’ospite ed individuato l’operatore tecnico preposto all’osservazione. L’osservazione è svolta da uno psicologo del Centro su richiesta della Direzione Tecnica.

Le sedute di osservazione a cui partecipa l’ospite e la sua famiglia/tutore, possono variare da tre a sei, ed essere eventualmente prorogate. Le sedute di osservazione si concludono con una discussione in equipe sulle prospettive del caso presso il Centro: valutazione della possibilità di inserimento nel Centro, valutazione di poter usufruire di trattamenti riabilitativi, valutazione dell’uso di eventuali tecniche specifiche riabilitative adatte al caso, sia da un punto di vista psico-relazionale che cognitivo.

Alla fine del periodo di osservazione, consultata l’equipe multidisciplinare, la Direzione Tecnica decide la presa in carico oppure la non accoglienza della domanda e ne comunica la decisione al U.F.C. Salute Mentale Infanzia ed Adolescenza.

Nel caso della presa in carico, si procede con la stesura del piano di trattamento individuale che viene inviato al U.F.C. Salute Mentale Infanzia ed Adolescenza che ne autorizza il trattamento. Il piano di trattamento prevede: dati anagrafici, la diagnosi, dati clinici, gli obiettivi del trattamento, la durata complessiva, le modalità di verifica e la descrizione della tipologia/intensità degli interventi necessari.

La Direzione Tecnica dell’Istituto individua lo psicologo, responsabile del caso, l’educatore/i referenti.

A ciò segue un colloquio tra famiglia/tutore dell’ospite, Direzione Tecnica, psicologi, in cui:

  • viene data comunicazione dell’avvenuta autorizzazione all’inserimento,

  • alla famiglia/tutore viene assegnato, oltre al medico ed all’infermiere, anche lo psicologo e l’educatore referente;

  • si raccolgono tutte le informazioni circa la storia clinica, di sviluppo, familiare, sociale dell’ospite: tali dati vengono raccolti nella cartella sanitaria personale;

  • vengono acquisiti i consensi informati relativi al trattamento dei dati personali, ai trattamenti riabilitativi, alla somministrazione delle terapie farmacologiche ed alla pubblicazione di filmati e/o fotografie , al soggiorno “Vado a vivere in campagna” ed al soggiorno estivo

Si richiede poi alla famiglia/tutore l’acquisizione di una copia della seguente documentazione:

  • carta di identità

  • libretto sanitario

  • codice esenzione

  • codice fiscale

  • attestazione di handicap Legge 104

  • attestazione di invalidità civile

  • dichiarazione di interdizione e nominativo del Tutore

  • copia dei referti ed accertamenti clinici significativi e ricoveri ospedalieri.

  • prescrizione medica aggiornata dei farmaci assunti e dichiarazione del medico circa la presenza di allergie e/o intolleranze.

Si richiede alla famiglia/tutore di compilare il modulo che registra l’attuale terapia farmacologica del loro congiunto/assistito. Alla famiglia/tutore viene trasmesso un fascicolo contenente lo Statuto, il Regolamento Interno, la Carta dei Servizi al fine di garantire la loro partecipazione consapevole ed efficace a tutto il processo di cura.

Il Direttore Tecnico, in sede di riunione settimanale informa tutti gli operatori del nuovo inserimento; viene data comunicazione anche all’addetto alle presenze, all’addetto alla mensa ed al servizio infermieristico.

Dopo l’inserimento viene effettuata la valutazione dei rischi assistenziali da parte dell’infermiere (rischio cadute, ulcere da pressione, rischio nutrizionale).

Dopo un congruo periodo di prova viene fatta una revisione a due livelli: interno ed esterno (operatori ASL, genitori, la Direzione Tecnica integrata dai responsabili del caso).

Semestralmente la Direzione Tecnica invia la relazione sull’andamento del progetto educativo/riabilitativo al U.F.C. Salute Mentale Infanzia ed Adolescenza.

Per ogni ospite viene definito e verificato annualmente un Piano Riabilitativo condiviso dagli operatori del Centro, dai familiari/tutori e dai referenti territoriali.

Lista di attesa

Le istanze dei pazienti per il presidio di D’Annunzio, vengono valutate nell’ambito di un percorso autorizzativo e valutativo interno alla UFC Salute Mentale Infanzia ed Adolescenza, con criteri condivisi tra professionisti afferenti alla UFC ed in raccordo con la Direzione Tecnica AIABA.

I casi approvati per l’inserimento in struttura diurna riabilitativa ex articolo 26 della L. 833/78 sono inseriti in un’unica lista di attesa gestita dall’UVH ASL Toscana Centro.

Per la lista di attesa per il servizio ambulatoriale del Presidio di Settignano, è tenuta dalla Direzione Tecnica AIABA tenendo conto delle richieste di inserimento che pervengono dal medico specialista del territorio.

Dimissione

La dimissione di un ospite da un presidio AIABA rappresenta un passaggio particolarmente delicato in cui è necessario garantire la continuità assistenziale con i soggetti istituzionali a cui passa la presa in carico dell’ospite.

Il percorso di dimissioni viene effettuato in stretta collaborazione-integrazione con la famiglia/tutore ed i servizi specialistici e sociali territoriali.

Le dimissioni dell’ospite possono avvenire per le seguenti motivazioni:

  • per decisione della famiglia/tutore

  • per sopravvenuti eventi che interferiscono con la prosecuzione del servizio (trasferimento, decesso, etc)

  • per decisione del Servizio Sanitario Nazionale

  • per giudizio della Direzione Tecnica e dell’equipe AIABA

Così come nell’intero percorso abilitativo/riabilitativo anche la dimissione è un momento da condividere con i familiari/tutore e con l’ospite (quando e nei modi possibili) coinvolgendoli nel processo di scelta, con particolare attenzione nel fornire informazioni chiare nel corso di un colloquio.

E’ previsto infatti un colloquio tra paziente/famiglia/tutore e la Direzione Tecnica dei Servizi e lo psicologo referente dell’ospite, all’interno del quale saranno fornite informazioni chiare e dettagliate rispetto a:

  • la motivazione della dimissione,

  • la data della dimissione,

  • la sintesi degli obiettivi e degli interventi riabilitativi effettuati contenuti all’interno dell’ultimo piano riabilitativo individuale, garantendo la chiarezza delle informazioni e le corrette indicazioni di educazione sanitaria,

  • le modalità di prosecuzione dei trattamenti riabilitativi da attuare

  • eventuali modalità per accedere alla rete dei servizi per la continuità assistenziale

  • gli aspetti da tenere sotto controllo una volta rientrati a domicilio.

  • la disponibilità a fornire tutte le informazioni necessarie a chi, individuo o organizzazione si prenderà cura del paziente.

Durante questo colloquio vengono riconsegnati all’ospite/famiglia/tutore i documenti originali consegnati al momento dell’ammissione.

Durante il colloquio con la famiglia/tutore viene consegnata la relazione di dimissione, inviata per conoscenza anche al medico di medicina generale referente del paziente.

Viene inoltre consegnato e firmato dal familiare/tutore il documento”Informazioni sulla dimissione . Il Direttore Sanitario dà comunicazione delle avvenute dimissioni con l’invio del piano di dimissione dell’ospite per i presidi diurno ed ambulatoriale di Settignano al S.O.C. Privato Accreditato mentre per il presidio diurno di D’Annunzio viene inviato a U.F.C. Salute Mentale Infanzia ed Adolescenza.

La Direzione Tecnica da comunicazione delle avvenute dimissioni al Consiglio di Amministrazione AIABA durante la prima riunione utile.

Il Direttore Sanitario provvede poi alla chiusura e all’archivio della cartella dell’ospite.
Per un congruo periodo di tempo vengono garantiti, se necessari, i collegamenti con l’ospite, la sua famiglia/tutore con gli operatori della struttura che accoglie l’ospite dopo la dimissione da AIABA.

Modalità di pagamento

Tutte le prestazioni erogate sono a carico del SSN.

Servizi forniti

I servizi dell’Istituto vengono erogati con le seguenti modalità:

  • Riabilitazione intensiva per soggetti autistici nella forma di seminternato

  • Riabilitazione estensiva per soggetti autistici nella forma di seminternato

  • Trattamento ambulatoriale intensivo per soggetti autistici in età evolutiva

  • Trattamento ambulatoriale individuale

  • Soggiorni autonomia in piccolo gruppo (soggiorni estivi e Progetto Borgo Elisa)

  • Gruppo di auto aiuto

Nei servizi di seminternato e nel trattamento ambulatoriale intensivo vengono forniti: Attività educative/riabilitative di gruppo; attività espressive e terapeutiche di gruppo; attività psicomotorie; attività educative con rapporto individualizzato; psicoterapia individuale al bisogno, consulenza e sostegno alle famiglie, consulenza e sostegno alle varie agenzie educative coinvolte nel progetto riabilitativo.

Tali attività consistono in:

  • attività inerenti l’autonomia personale e sociale: laboratorio di attività domestiche, uscite per recarsi al Supermercato o ai mercati di zona, cura e coltivazione di un piccolo orto, trekking e passeggiate in città (al fine di promuovere competenze sociali adeguate: uso del denaro, rispetto dei tempi di attesa, favorire le relazioni interpersonali)

  • attività per lo sviluppo della manualità e psicomotricità: tessitura, collage, attività motorie individuali e di gruppo;

  • attività per lo sviluppo delle competenze cognitive: laboratorio linguistico, laboratorio di stampa/giornalino, laboratorio musicale interno, ascolto e rielaborazione di storie con supporto informatico.

Queste attività vengono svolte con il contributo esclusivo degli operatori A.I.A.B.A..

Per quanto riguarda le attività che prevedono la conduzione e/o la collaborazione di professionisti esterni, vengono annualmente valutate dalla Direzione, con il coinvolgimento degli psicologi e di tutti gli operatori.

Tali attività consistono in:

  • Attività di teatro

  • Attività espressivo-artistica

  • Musicoterapia

  • Attività educative/riabilitative mediate dal cavallo

  • Attività psico-motoria in palestra

  • Pet-therapy

  • Attività psico-motoria in acqua

  • Trattamenti shiatsu

Nonostante tutte le attività descritte vengano svolte in piccolo gruppi (2 operatori con 3-4 ragazzi), viene mantenuta un’attenzione costante ai bisogni individuali degli assistiti al fine di promuovere non solo le competenze di cui sopra, ma anche e soprattutto uno stato psico-emotivo adeguato e una migliore qualità della vita, che rappresenta l’obiettivo prioritario del nostro impegno a favore degli assistiti.

Il coordinamento dei vari interventi riabilitativi, educativi e sociali, sia interni che esterni all’Istituto viene garantito dal case–manager attribuito ad ogni assistito dal momento della presa in carico.

Per gli ospiti sono organizzati dei soggiorni in autonomia. Nell’aprile 2015 si è concretizzato il Progetto “vado a vivere in campagna”, presso la struttura “Pianeta Elisa” di Borgo San Lorenzo. Queste esperienze d’autonomia sono estese a tutti i soggetti che frequentano il presidio di via Desiderio da Settignano e quello di via D’Annunzio e per alcuni di loro sono il primo passo per una futura residenzialità. Si tratta di soggiorni della durata di 4 giorni nel fine settimana. Detti soggiorni favoriscono la generalizzazione delle competenze acquisite, facilitano il distacco/separazione dai contesti familiari e vengono incontro alle necessità delle famiglie che possono così contare su momenti di sollievo. Anche nei servizi ambulatoriali – al fine di offrire la globale presa in carico degli ospiti – vengono attivate modalità di lavoro di gruppo tali da garantire l’esecuzione delle prestazioni in forma coordinata ed integrata

Nei servizi ambulatoriali individuali vengono forniti: psicoterapia individuale, interventi riabilitativi individualizzati, consulenza e sostegno alle famiglie, consulenza e sostegno alle varie agenzie educative coinvolte nel progetto riabilitativo.

Collaborazione con le famiglie

La struttura garantisce il massimo coinvolgimento e collaborazione con le famiglie nella costruzione del progetto terapeutico e nella sua realizzazione durante tutto il percorso.

Durante l’anno vengono organizzati incontri formativi e di aggiornamento con la partecipazione congiunta di genitori e operatori condotti dalla Direzione Tecnica con la partecipazione di specialisti esterni.

Gruppo di auto-aiuto

L’A.I.A.B.A. tiene un gruppo di auto-aiuto aperto a tutti coloro che condividono il problema dell’autismo e finalizzato al sostegno dei familiari di persone affette da tale sindrome.

Risorse umane

Presidente e legale rappresentante dell’Istituto

Direzione tecnica:

  • Direttore Sanitario: Medico specialista in Neuropsichiatria infantile

  • Direttore dei Servizi Terapeutico-Riabilitativi: Medico Specialista in Neuropsichiatria infantile

Equipe multidisciplinare:

  • medici specialistici

  • psicologi/psicoterapeuti

  • rappresentante del gruppo educatori

Psicologi

Infermieri

Educatori professionali

Musicoterapista

Consulenti esterni per le attività educativo-riabilitative

Responsabile amministrativo e consulenti amministrativi esterni

Responsabile dei rapporti con il pubblico

Collaboratore esterno RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione)

Addetti ai servizi generali

Tirocinanti

Le responsabilità e le funzioni dei suddetti sono individuate dallo Statuto e dal Regolamento Interno dell’Associazione.

Standard di qualità impegno e miglioramento

  • L’Istituto è dotato di un Manuale della Qualità, i cui processi e procedure è impegnato a rispettare.

  • L’Istituto si impegna a rispettare gli standard relativi alle prestazioni, in accordo con il contratto stipulato con l’ASL di Firenze e con le leggi e regolamenti vigenti in materia.

  • L’Istituto riconosce come suo impegno la verifica delle prestazioni offerte ed il miglioramento dei livelli qualitativi delle stesse, avvalendosi anche della collaborazione dei familiari degli ospiti.

  • L’Istituto provvede alla verifica dell’attuazione degli standard attraverso una relazione annuale – sui risultati conseguiti e sugli impegni di miglioramento – che la Direzione Tecnica presenta all’assemblea dei familiari.

  • L’Istituto predispone materiale informativo, regolarmente aggiornato, a disposizione dell’utenza.

Partecipazione e tutela

  • La partecipazione degli ospiti e dei loro familiari è garantita da: iscrizione dei familiari in qualità di soci all’A.I.A.B.A., partecipazione alla vita dell’Associazione come da Statuto; diritto all’accesso alle informazioni relative alle prestazioni erogate; periodiche riunioni dei familiari con i tecnici dell’Istituto per una verifica del progetto riabilitativo.

  • I pazienti e/o i familiari hanno diritto di conoscere il progetto riabilitativo che li riguarda e che è subordinato al loro consenso, come previsto dal Regolamento Interno.

  • Il paziente/famiglia/tutore può richiedere copia della documentazione relativa alle attività educativo-riabilitative effettuate attraverso richiesta scritta alla Segreteria URP. Copia di tali documenti verrà fornita entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e verrà consegnata in busta chiusa. Viene garantito l’assoluto rispetto della privacy in base alla normativa vigente.

  • Viene garantito l’assoluto rispetto della privacy in base alla normativa vigente durante tutto il percorso di cura. Viene richiesto alla famiglia/tutore dell’ospite il consenso per l’uso dei dati personali al momento dell’ingresso. All’interno della Struttura, l’organizzazione prevede il rispetto dell’ospite e della sua riservatezza. I colloqui con la Direzione Tecnica e l’Equipe inerenti alle informazioni sulle condizioni cliniche e/o sul progetto riabilitativo dell’ospite sono gestiti nel rispetto della dignità e della riservatezza della persona interessata.

  • Gli assistiti ed i loro familiari sono tenuti a rispettare quanto previsto dal Regolamento Interno dell’A.I.A.B.A..

  • Al fine di ridurre le differenze culturali, linguistiche, religiose, l’A.I.A.B.A. mette a disposizione un mediatore culturale e si impegna a formare il personale sui temi della diversità culturale.

Reclami

L’A.I.A.B.A. garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità sporgere reclamo a seguito di un disservizio, atto o comportamento che abbiano negato o limitato la fruibilità della prestazione.

I reclami o segnalazioni di disservizi possono essere presentati presso la segreteria Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) 24 ore su 24 con le seguenti modalità:

  • telefono: chiamando nei seguenti orari:

    • Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 8.30 alle 14.30 – 055/697059

    • Mercoledì e Venerdì dalle 8.30 alle 14.30 – 055/6266140

  • fax: mandando un fax ai numeri: 055/5383683 o 055/6266140

  • posta elettronica: mandando una e-mail all’indirizzo aiaba@libero.it

  • attraverso la compilazione di apposito modulo disponibile presso la Segreteria URP o scaricabile dal sito (www.aiaba.it) nell’apposita sezione.

Il reclamo può essere presentato entro 15 giorni dall’accadimento, dal diretto interessato o da parenti affini dello stesso, o da tutore, da organizzazioni di volontariato o di tutela dei diritti accreditate presso la Regione come previsto dal D.L. 502 del dicembre 1992 art. 14 sotto qualsiasi forma: scritta verbale, telefonica.

Il reclamo verrà trasmesso alla Direzione che darà appropriata risposta all’ospite o al familiare/tutore entro 15 giorni dalla presentazione del reclamo.

La Segreteria URP quindi:

  • fornisce il nominativo del responsabile preposto a cui rivolgere osservazioni, richieste, reclami

  • registra i reclami sull’apposito Registro Reclami

  • conserva l’apposito Registro Reclami nell’ufficio segreteria

  • trasmette tali reclami alla Direzione Tecnica e/o alla Direzione Amministrativa e/o al titolare del centro di responsabilità competente

I destinatari del reclamo effettuano una valutazione approfondita e, se si ravvisa la necessità in quanto il reclamo e/o l’osservazione sono risultati pertinenti, vengono predisposte le opportune correzioni. Di tutto ciò si fornirà una risposta scritta al reclamante da parte dell’ufficio che ha gestito il reclamo entro 15 giorni dalla sua presentazione.

Se il reclamante si ritiene soddisfatto della risposta si procede all’archiviazione della pratica, in caso contrario viene convocata l’apposita Commissione Conciliativa che procede ad una sua autonoma valutazione della quale il Legale Rappresentante dell’Istituto fornisce una risposta scritta.

La pratica, una volta espletati tutti questi adempimenti, viene archiviata.

Valutazione della soddisfazione dell’utenza

Ogni due anni, l’A.I.A.B.A realizza un’indagine sulla soddisfazione dei servizi offerti attraverso la consegna agli ospiti/familiari/tutori del questionario “Orbetello Satisfaction Scale”, da compilare in forma anonima.

I dati che emergono dal questionario, una volta elaborati, consentono di intraprendere azioni correttive al fine di migliorare la qualità del servizio.

Rilevazione del clima interno ed organizzativo

La rilevazione del clima interno avviene attraverso la consegna al personale di un questionario da compilare in forma anonima.

L’indagine si propone di indagare il clima interno della Struttura, ovvero di analizzare le dinamiche che si vengono a creare sul posto di lavoro, le aspettative, la percezione del proprio lavoro, il senso di appartenenza e soddisfazione e le dinamiche e i rapporti che si instaurano tra utenza, Dirigenza ed equipe di lavoro.

Una volta compilati, vengono consegnati allo psicologo preposto alla raccolta e all’analisi dei risultati.

Tali risultati vengono portati a conoscenza della Direzione Tecnica e Amministrativa e a tutto il personale, al fine di intraprendere se necessario eventuali azioni correttive.

Firenze, 6 Giugno 2018

I commenti sono chiusi.